Qualche tempo fa mi hanno regalato dei buonissimi Mandarini cinesi , conosciuti anche come kumquat
Ne ho mangiati tanti belli freschi ma siccome erano tanti e non sarei mai riuscita ad smaltirli ho pensato di fare i Mandarini cinesi Kumquat sciroppati
Al contrario di quanto può sembrare, preparare della frutta fresca sciroppata fatta in casa è facilissimo!
I mandarini, come tutti gli agrumi , hanno una buccia di sapore amaro e quindi bisogna prima tenerli ammollo per qualche giorno oppure se andate di fretta , farli bollire per 3 o 4 volte avendo cura di buttare l’acqua
VIDEORICETTA
I mandarini cinesi possono essere sciroppati sia interi che solo la buccia.
Se scegliate di usare solo la bucia, usate l’interno per fare un succo oppure una marmellata veloce
Gabri, ma come posso consumare questa frutta sciroppata?
Sono deliziosi da soli, ma rendono speciale lo iogurt, la panna cotta e la cheesecake 😉
I kumquat sciroppati oltre ad abbinarsi bene al dolce, sono perfetti per accompagnare dei formaggi siano essi stagionati che freschi.
Serviti con una buona ricotta diventano subito un dessert fresco e veloce da fare all’ultimo minuto
Per realizzare questa ricetta mi sono inspirata al dolce di lime che fa mia nona Tereza. Durante la mia infanzia l’ho vista trascorre intere giornate a preparare i suoi buonissimi fichi verdi canditi e sciroppati e il suo famoso “doce de limaozinho em calda”
Purtroppo qui in Italia il lime è un frutto costoso e fare il dolce di nonna qui mi sarebbe costata una tombola di soldi!
Non avendo a disposizione i lime brasiliano , mi sono arrangiata con i mandarini cinesi Kumquat
Se intendete conservare i baratoli di mandarini sciroppati in dispensa, mi raccomando sterilizzateli molto bene i vasetti e controllate sempre che il sottovuoto sia avvenuto correttamente. Con il botulino non si scherza ragazzi!
- 1 kg di mandarini cinesi detti anche Kumquat
- 800 gr di zucchero
- acqua fra 800 ml e 1 litro
- ( dipende di quanto volete denso lo sciroppo)
- Lavare accuratamente i mandarini cinesi. Bucare ogni mandarino con la punta di un coltello o un ago . 6 buchi a mandarino sono più che sufficiente. Questo procedimento aiuterà la frutta ad eliminare l'amaro e in seguito le permetterà di assorbire meglio lo sciroppo
- Lasciare in ammollo la frutta per 2 giorni avendo cura di cambiare 3 volte al giorno l'acqua o in alternativa far bollire per 3 volte la frutta, cambiando sempre l'acqua di bollitura
- All'interno di una pentola mettere l'acqua e lo zucchero e far bollire. Quando lo sciroppo è denso, versare dentro i mandarini e cuocere finché non assorbono bene lo sciroppo
- invasare , chiudere e capovolgere i baratoli
Fonte: Me stessa