Oggi prepariamo dei buonissimi Dolcetti al cocco con soli 3 ingredienti : cocco, latte condensato e prugne secche .
In Brasile sono conosciuti come Olho de sogra ; in portoghese “olho” vuol dire occhio e “sogra” suocera. Un nome davvero buffo e divertente, come avviene spesso in tante ricette brasiliane.
Il dolce ,come potete vedere, cerca di assomigliarsi il più possibile alla forma di un occhio ma la parte bianca è piuttosto grande rispetto alla prugna secca, questo forse è dovuto proprio al voler dire che le suocere hanno ” o olho grande o olho gordo” (l’occhio grande oppure occhio grasso) nei confronti delle nuore.
In Brasile l’espressione “olho grande” è molto comune e viene usata per far riferimento al malocchio , alla invidia e alla cattiveria.
Per esempio: Maria, veio aqui em casa ontem e colocou olho gordo nas minhas plantas… hoje de manha encontrei todas as orquideas mortas!
( Maria è venuta ieri qui a casa e ha messo”il malocchio” sulle mie piante…questa mattina ho trovato tutte le orchidee morte! )
Povere suocere, purtroppo godono di una pessima fama in tutto il mondo 🙂
Forse è questo il motivo per il quale la pallina di cocco viene fatta bella grande, in modo che esca fuori dalla prugna e si assomigli all'” occhio grande di suocera “.
- 1 scatola di latte condensato (390 gr)
- 150 grammi di cocco grattugiato fresco
- ( anche la farina di cocco non zuccherata va bene)
- Prugne secche quanto basta (circa una trentina)
- burro q.b
- Caramello ( è facoltativo)
- 1 parte d'acqua
- 2 parti di zucchero semolato
- Mettere il latte condensato e il cocco su un pentolino e cuocere per circa 5 minuti mescolando sempre .
- una volta che il composto si stacca dal fondo della pentola ed è diventato piu denso spegnete il fuoco e trasferitelo su un piatto. coprite con un pezzo di pellicola e lasciate raffreddare
- tagliate le prugne a metà senza arrivare fino in fondo
- Sporcatevi le mani con un po di burro
- Con un cucchiaino prelevate una piccola quantità di impasto e fate una pallina, dopodiché inseritela dentro alla prugna.
- Preparate il caramello mettendo acqua e zucchero su un pentolino e portando il tutto sul fuoco. fate bollire e non mescolate .
- per vedere se il caramello è arrivato al punto giusto, buttate dentro ad un bicchiere con dell acqua un goccio di caramello, se sentite un rumore come quando un vetro si rompe, spegnete immediatamente il fuoco perché il caramello è arrivato al punto giusto
- Infilzate un dolcetto alla volta su uno stuzzicadenti e immergetelo nel caramello.
- ponete il dolcetto caramellato sopra un foglio di carta forno e fatelo raffreddare
vanno passati nel caramello poco prima di essere serviti, altrimenti il caramello dopo alcune ore tende a "sudare" e a sciogliersi,rendendoli brutti.
Dovete essere molto veloci per glassare i dolcetti; il caramello si raffredda molto in fretta. Per questo motivo vi consiglio di preparare poco caramello alla volta.
Come avete visto questi Dolcetti al cocco sono fatti con soli 3 ingredienti; perché il caramello è facoltativo.
Questo dolce al cocco è 4 in uno, mi spiego: basta fare dei piccolissimi cambiamenti e la ricetta prende un altro nome e anche il sapore cambia, ecco come si chiamano in portoghese se lo preparate con :
albicocche secche Olho de sogro (occhio di suocero)
datteri diventano Olho de vizinha (occhio della vicina)
senza nessuna frutta secca e solo con il caramello , bala de vidro o bala baiana (caramella di vetro o caramella baiana)
L’origine di questo dolce e del suo nome strano non è certa e le storie sono tante. Vediamole:
Probabilmente è un dolce di origine portoghese, che inizialmente veniva fatto senza l utilizzo della prugna. Si dice anche che il suo nome potrebbe essere derivato dal fatto che anticamente quando due ragazzi erano fidanzati, non venivano mai lasciati da soli e la suocera non toglieva mai i suoi occhioni dai due innamorati.
Ma esiste anche un’altra storia, che racconta di un ragazzo che aveva chiesto alla sua mamma di insegnare a sua moglie come preparare i “beijinhos”(dolce al cocco molto simile ma senza le prugne ne il caramello) e che la suocera per pura cattiveria avrebbe messo le prugne dentro al dolce di cocco della nuora, ma quest ultima se ne è accorta e presse un pezzetto e prugna e lo appoggio sopra al dolce per decorarlo.
Quando presento il dolce e chi fu chiesto il nome, lei rispose:
_ questo dolce è stato creato sotto il vigile controllo dell occhio di mia suocera.
E anche questa potrebbe essere una spiegazione all’origine del nome di questi deliziosi dolcetti brasiliani.
Non sappiamo di preciso l’origine del nome, ma una cosa è certa; questi dolcetti al cocco con soli 3 riuscono a mettere d’accordo sia suocere che nuore 🙂 sono buonissimi!
Provateli!
Un bacio
A presto
Gabri