Torta Giorgio di Ernst Knam

Finalmente eccomi qui con la ricetta della Torta Giorgio di Ernst Knam

 

Avrei voluto scrivere prima questa ricetta ma fra il lavoro e le cose di casa non ho avuto tempo, quindi eccomi qui dopo una settimana di assenza da questo mio piccolo mondo che tanto amo

Come vi avevo già spiegato la ricetta è bella lunga e i passaggi sono tanti, quindi armatevi di pazienza e sfidate voi stessi per realizzare questa bellissima e buonissima torta

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Confesso che farla a casa non è semplice, primo perché le mousse devono essere congelate per assemblare la torta, quindi o avete un congelatore gigante in modo da metterle tutte in un unica volta dentro oppure  dovrete aspettare che si congelino armandovi di pazienza, secondo perché le teglie da usare sono tante e si sporca un bel po di cose per farla

La ricetta di questa torta,sul libro di Ernst che ho io, viene fatta con una base di wafer mentre quella che è stata pubblicata sul sito di Real Time dice di usare il riso soffiato per fare la base, inoltre sul libro la glassa è al cacao e non rossa come quella vista sul programma bakeoff

Io ho voluto farla uguale a quella vista in Tv e quindi con riso soffiato e glassa rossa

feta torta giorgio knam ricette di gabri 1

 

La mousse al cioccolato bianco mi ha conquistata, è buonissima e ha un sapore delicato che ci permette di abbinarla anche a tantissime altre frutte; secondo me ci sta benissimo con il passion fruit e il limone per esempio.

Questo detto da una come me  che detesta il cioccolato bianco, ma di questa mousse non ho niente da dire; me la mangio volentieri perché è  davvero squisita!

Per quanto riguarda la base di riso soffiato non mi è piaciuta molto ma è perché non sono un amante di questo prodotto quindi è tutta una cosa personale, non fatevi influenzare da me.

Pensate che ad un amico che l’assaggiata insieme alla sua ragazza (Vitaliano ,si, parlo di te)  la base di riso soffiato è piaciuta molto quindi come vedete i gusti sono diversi e vanno rispettati

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5.0 from 2 reviews
Torta Giorgio di Ernst Knam
 
Autore:
 
Ingredienti
  • 2 dischi di marquise
  • una ricetta di glassa lucida
  • MOUSSE DI CIOCCOLATO FONDENTE
  • 250 grammi di cioccolato con 60% cacao
  • 5o grammi di tuorli (circa 3 uova)
  • 250 grammi di panna fresca liquida
  • 3 grammi di colla di pesce
  • MOUSSE AL CIOCCOLATO BIANCO
  • 125 grammi di cioccolato bianco
  • 25 grammi di tuorli (circa 1 uovo)
  • 125 grammi di panna fresca liquida
  • 100 grammi di lamponi freschi
  • CROCCANTE
  • 100 grammi di cioccolato bianco
  • 30 grammi di wafer
  • GELATINA DI LAMPONI
  • 100 grammi di lamponi freschi ( io ho usato 125)
  • 3 grammi di colla di pesce
Procedimento
  1. Preparare la marquise e la glassa e mettere da parte
  2. Sciogliere il cioccolato fondente a bagno maria e unitelo alla colla di pesce dopo averla ammorbidita nel microonde oppure averla sciolta in un po di latte o panna calda
  3. aggiungere i tuorli, 80 grammi di panna montata ed emulsionare il tutto con una frusta. Quando il composto sarà omogeneo incorporare gli altri 170 grammi di panna, mescolare e mettere da parte
  4. Ripetere l'operazione con il cioccolato bianco: una volta sciolto unitelo alla colla di pesce ammorbidita, ai tuorli e ai 40 grammi di panna. unite infine il rimanente della panna (85 grammi) e mescolate
  5. Rivestite con la pellicola due stampi con il fondo removibile di circa 18 cm. Suddividete la mousse di cioccolato bianco tra i due stampi. In uno , aggiungete i 100 grammi di lamponi. Mettere entrambi gli stampi in freezer per circa un ora
  6. Preparate il croccante. fate sciogliere a bagno maria il cioccolato (non dovra superare i 55 gradi); tritate i wafer e uniteli al cioccolato e mescolate. Stendete il composto sopra un foglio di carta forno in modo che risulti alto 1mm. ponetelo in freezer per circa 1 ora. ( io l messo direttamente sulla teglia)
  7. Per la gelatina, frullate e filtrate i lamponi freschi per ottenere una purea. Scaldate leggermente la purea e aggiungete la gelatina ammorbidita e ben strizzata. mescolate bene per scioglierla. Versate il composto dentro ad una tortiera con il fondo foderato con la carta forno e ponete il tutto in freezer
  8. Ora passiamo all assemblaggio del dolce
  9. Foderate il fondo di uno stampo con la carta forno e mettete un foglio di acetato sui lati ( se non avete questo foglio usate la pellicola o la carta forno per foderare tutta la teglia)
  10. Sulla base stendete un disco di mousse fondente alto circa 1 mm. Adagiatevi sopra il disco di mousse bianca senza lamponi, quindi il disco di gelatina di lamponi, un disco di marquise, il disco di mousse al cioccolato bianco con i lamponi e infine il croccante
  11. Per garantire una presa migliore "incolatelli" l uno all altro con una punta di mousse al cioccolato fondente e chiudete con un disco di marquise prima di riporre la torta in congelatore per almeno 3 ore
  12. Una volta congelato, rimuovete il dolce dallo stampo, eliminate la carta forno e capovolgetelo. dopodiché appoggiatelo su una griglia glassatelo
Note
Per questa dose usate uno stampo da 18 cm di diametro
La torta va glassata soltanto quando è completamente congelata
Prima di servire fatela scongelare per bene in frigo

La mousse al cioccolato fondente invece mi ha “delusa”,  me l aspettavo più morbida, aerata…forse avrò sbagliato qualcosa e non me ne sono accorta (Ernst se leggi qui, fammi sapere se ho combinato qualche casino , va bene 😉 )

Fino ad oggi la migliore mousse al cioccolato che ho mangiato è quella della Torta di cioccolato e melanzane che è  sempre una ricetta del grande Ernst Knam, inoltre è una ricetta perfetta per smaltire gli albumi che spesso avanzano di altre preparazioni

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Ho deciso che quando rifarò la torta Giorgio userò la mousse fondente della torta di melanzane e userò i wafer per fare la base.

Che dire, se come me amate sfidare voi stessi questa torta di sicuro è una bella sfida personale 😉

Io ho ancora tantissimo da migliorare ma siccome sono soltanto una curiosona e pasticciona, mi posso ritenere abbastanza soddisfatta dal mio primo tentativo. ^_^

Provatela !

 

 

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11 thoughts on “Torta Giorgio di Ernst Knam”

  1. Roberta

    Se avessi letto prima la tua ricetta avrei risolto i problemi della glassa rossa sopra!!..cmq volevo dirti che hai dimenticato di scrivere che la torta prima di essere glassata va capovolta! 😉

    1. Ciao Roberta, grazie! Sei ancora in tempo di provare questa meravigliosa glassa rossa.
      hai ragione, mi sono dimenticata. opra scrivo che la torta va capovolta 😉
      buon fine settimana!

  2. Barbara Galle

    Che meraviglia!

    1. Grazie Barbara!! ^_^ buon primo maggio

  3. Katia

    Ciao, l’ho fatta anche io e anche a me il croccante al riso soffiato mi ha lasciato perplessa. Volevo chiederti, volendo sostituire i lamponi, che frutto utilizzaresti?

    1. Ciao Katia, sei stata bravissima! è un dolce laborioso ma vale! 🙂
      Secondo me al posto dei lamponi ci stano bene le albicocche ( quelle belle sode), che sono asprigne anche loro e
      con il cioccolato stanno benissimo!
      Se provi fammi sapere
      un abbraccio!
      Gabri

  4. Noemi Semeraro

    Ciao dovrò fare questa torta domani e purtroppo nella mia città non si trovano i lamponi. Volevo chiederti posso farla con i frutti di bosco surgelati oppure è meglio con dei mirtilli freschi o altra frutta fresca? Più che altro mi preoccupa se è un bene sostituire i lamponi ai mirtilli nella gelatina non tanto per la mousse di cioccolato bianco. Fammi sapere e grazie mille in anticipo

    1. Buongiorno Noemi,

      Penso che viene bene anche con i mirtilli, perchè sono asprigni e contrastano bene con il dolce del cioccolato bianco .
      Per la gelatina potresti usare il succo concentrato di mirtilli (quello in piccole bottiglie di vetro) .
      Lo metti su un pentolino e lo fai restringere un po sul fuoco, in modo da concentrare di piu e renderlo meno liquido

      Un alternativa ai mirtilli,sono le albicocche secche.

      Puoi anche usare i frutti di bosca congelati, però in questo caso evita di mettere i pezzi di frutta al interno
      del dolce e fai soltanto la gelatina con il loro succo.

      Se puoi dopo mandami una foto della torta, oppure taggami su instangram # ricettedigabri @ricettedigabri
      Mi fa piacere vedere le ricette fate da voi 🙂

      un bacio

      buon lavoro :*
      Gabri

      1. Noemi Semeraro

        Ciao grazie per i tuoi consigli, alla fine ho fatto la torta con i mirtilli, e anche la gelatina mi è venuta bene con i mirtilli freschi. Era buonissima è bellissima, l’unica pecca è stata la glassa rossa specchio, praticamente si sono formate delle piccole bollicine sopra la torta, non erano così visibili però vorrei capire perché, cosa ho potuto sbagliare? Ti ho anche taggato su Instagram e se vedi la foto non sono poi così visibili però dal vivo si intravedevano. Cosa ho potuto sbagliare? Grazie sempre per la tua disponibilità

        1. Ciao Noemi, l’ho appena vista su Instangram! ti è venuta splendida!!! brava! 🙂 ^_^
          Le bollicine sono dovute al fatto che si è incorporata aria nella glassa.

          Quando mescoliamo con la frusta o frulliamo con il minipimer, incorporiamo aria, anche con i movimenti delicati.
          L’ideale è mescolare poco e delicatamente per evitare di far entrare aria nella glassa

          Per eliminare l’aria, devi sbattere in contenitore sul piano di lavoro.
          ( un po come tanti fanno, erroneamente, con le tortiere prima di infornare – anche se in questo caso non si fa, perchè l’aria aiuta il dolce a lievitare)

          un saluto e a piu tardi
          😉

          Gabri

          1. Noemi Semeraro

            Grazie mille per il consiglio, purtroppo sbagliando quando ho uscito la glassa dopo 40 minuti dal frigo essendosi indurita l’ho mescolata energicamente con un cucchiaio. D’altronde era la prima volta che facevo una glassa a specchio, la prossima volta non farò più lo stesso errore e magari la metterò qualche secondo nel microonde come avevi scritto tu. Grazie ancora per i tuoi preziosi consigli :*

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